Sorpresi mentre smontavano auto rubate, perfezionavano motori e rupilivano pezzi di ricambio destinati al mercato illegale. Fermati in quattro in un capannone industriale alla periferia di Pompei, bloccati dopo il tentativo di fuga per fare perdere le tracce della banda. Il blitz della Polizia al termine di una lunga inchiesta che è riuscita a ricostruire tutti i tasselli dell’organizzazione che si occupava di furti di auto tra Scafati e Castellammare e poi del riciclaggio della refurtiva diretta ad officine compiacenti.
Gli agenti del Commissariato di Pompei, infatti, hanno fatto irruzione in un capannone industriale, di circa quattrocento metri quadri, sorprendendo a “lavoro” tre uomini ed una donna: D.S. di 25anni, G.V. pregiudicato di 33anni, L.L. di 35anni, l’unica donna del gruppo e F.C. pregiudicato di 40 anni. Inutile il tentativo di fuga dei quattro che, prontamente, sono stati bloccati dai poliziotti. Gli agenti hanno sequestrato 10 carcasse di auto totalmente smontate, 16 motori di autoveicoli e 4 autovetture ancora integre, di cui una provento di rapina e 3 di furto, restituite ai legittimi proprietari. Rinvenuta anche una apparecchiatura elettronica capace di schermare i segnali GPS degli antifurti – Jammer. I poliziotti hanno sottoposto agli arresti domiciliari le 4 persone, così come disposto dalla Procura di Torre Annunziata.