LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Operazione dei carabinieri

Blitz in aziende fuorilegge da Napoli e Caserta, denunciate due imprenditrici stabiesi

Scoperta fabbrica tessile abusiva a Gragnano, sequestrato l'immobile della titolare di Castellammare

di Redazione
Blitz in aziende fuorilegge da Napoli e Caserta, denunciate due imprenditrici stabiesi

Due donne stabiesi nei guai per aziende fuorilegge tra Castellammare e Gragnano. La scoperta nell’ambito di una vasta operazione tra le province di Caserta e Napoli. Un territorio martoriato da fabbriche fuori legge che danneggiano l’ambiente. Una mappa di chi inquina riscritta da un’operazione dei carabinieri. Denunciate 69 persone per reati ambientali e bloccate 34 attività senza permessi o scoperte ad operare illegalmente. Olii esausti di officine meccaniche e acque reflue di autolavaggi o di attività per la lavorazione di pellame sversati direttamente nelle fogne pubbliche. Fumi ed esalazioni pericolose di autocarrozzerie immesse in atmosfera, senza alcuna protezione e autorizzazione. A Castellammare, denunciata l’amministratrice di una società di lavorazione trasformazione e commercio di prodotti lattiero-caseari, carni, import export di bestiame. È’ ritenuta responsabile di abbandono di rifiuti su un fondo agricolo di ben 6 mila metri quadri e di 6 autocarri in disuso. Sempre stabiese un’altra donna denunciata, 54 anni, per gestione di rifiuti non autorizzata a Gragnano. L’imprenditrice, titolare di una fabbrica tessile abusiva, non aveva registri di scarico e carico dei rifiuti speciali. Perquisita l’azienda nessuna traccia dei formulari previsti dalla Legge per il carico e lo scarico dei rifiuti. Sequestrato l’immobile e scarti di lavorazione tessile. Tremila gomme usurate depositate a Torre del Greco in maniera incontrollata e centinaia di sacchi contenenti scarti di lavorazioni tessili tenuti a deposito negli  opifici in attesa di smaltimento irregolare come avveniva a Terzigno. Denunciati due titolari di opifici tessili che avevano depositato illecitamente rifiuti speciali e impiegavano 4 lavoratori a nero. Sequestrati circa 380 sacchi contenenti scarti di lavorazione tessile in attesa di involarsi chissà dove. Anche ad  Ercolano denunciati due cittadini responsabili della tenuta di due attività abusive per la raccolta e lo smaltimento di rifiuti ferrosi e tessili.
Ad alto rischio la situazione individuata a Torre del Greco, erano tremila i pneumatici e duecento cerchioni trovati in un terreno agricolo trasformato in discarica abusiva. Nell’impianto fuori legge il titolare denunciato aveva realizzato quattro prefabbricati in ferro adibiti a officine.
A Boscoreale trovato addirittura amianto, nei guai un 58enne titolare di attività di autoriparazione senza autorizzazione alle emissioni in atmosfera. Depositava i rifiuti speciali dell’attività in modo incontrollato. Sequestrata una cabina di verniciatura, 40 pneumatici, guaine di plastica e tubi presumibilmente contenenti amianto.


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17-10-2016 11:07:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA