C'è anche Adolfo Greco. Il noto imprenditore di Castellammare arrestato dalla Dda. Nell'operazione uomini del clan D'Alessandro e degli Afeltra accusati di seminare il terrore tra Castellammare e i Monti Lattari. Ai domiciliari Teresa Martone, la moglie del defunto boss Michele D’Alessandro da molti in questi anni considerata a capo del clan di Scanzano. Sono due dei nomi tra gli arresti del maxi blitz anti camorra di Castellammare. Complessivamente gli indagati sono 21 mentre in carcere sono finiti in 14. Sono tutti accusati di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Tra gli arrestati anche i boss dei Monti Lattari del clan Afeltra-Di martino. In carcere con Greco sono finiti Liberato Paturzo, da sempre uomo impresa del clan D’Alessandro, e poi Francesco Afeltra, Raffaele Afeltra, Michele Carolei, Raffaele Carolei, Giovanni Cesarano, Antonio Di Martino, Luigi Di Martino, Vincenzo di Vuolo, Attilio Di Somma, Nicola Esposito detto o’ mostro boss del clan Cesarano, Aniello falanga e Giovanni Gentile di Agerola. Ai domiicliari è finita invece Teresa martone. I suoi figli Pasquale e Vincenzo D’Alessandro risultano indagati. Il gip Perrella per loro e per Paolo Carolei, Sergio Mosca e Giovanni Schettino non ha ritenuto applicare la misura cautelare. Vittime delle estorsioni imprenditori, professionisti e commercianti tra Castellammare, Pimonte, Gragnano e Agerola. I fatti riguardano tre anni, dal 2013 al 2016.