Il Black Friday, tradotto letteralmente con venerdì nero, è una ricorrenza di origine americana che si svolge il venerdì successivo al Thanksgiving Day, il Giorno del Ringraziamento, celebrato negli Stati Uniti. Fu ideato per la prima volta dai grandi magazzini Macy's nel 1924 per dare ufficialmente il via allo shopping natalizio. Così, all'interno del centro commerciale furono proposti sconti senza precedenti che richiamarono migliaia di persone.
L'invenzione di Macy's fu poi emulata anche da altri store, ma passarono molti anni, prima che il fenomeno divenisse quello che è oggi ed affermarsi come evento nazionale americano guadagnandosi l'attuale denominazione.
Sull’origine del termine Black Friday ci sono diversi ipotesi. La prima vuole che il termine "Venerdì nero" venne utilizzato per la prima volta dalla polizia di Philadelphia, tra gli anni Cinquanta e Sessanta, per descrivere il traffico, le code interminabili all'esterno dei negozi e gli ingorghi pazzeschi da "gestire" e che si crearono in occasione delle vendite.
L'altra, ma pare la più attendibile, e che si riferisse ad una "semplice" conseguenza contabile delle attività commerciali, che da quel giorno dell'anno cominciavano a registrare costantemente il segno + e così a "colorarsi" di nero (colore con il quale venivano segnati i guadagni, al contrario del rosso che identificava le perdite).
Resta il fatto che Il Black Friday e l’andamento delle vendite di questa giornata particolare sono osservati e attesi con interesse anche dagli analisti finanziari statunitensi e internazionali perchè rappresentano un valido indicatore sia sulla predisposizione agli acquisti, sia indirettamente, sulla capacità di spesa dei consumatori americani.
Intanto il Black Friday grazie anche ai siti di e-commerce è diventato un fenomeno mondiale a cui pare nessuna voglia sottrarsi.