LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il caso

Bimbo ucciso a botte, accusato di omicidio il compagno della madre: separati per sempre i tre fratellini

Migliora la sorella in ospedale, la bimba più piccola tolta alla mamma della penisola sorrentina

di Redazione
Bimbo ucciso a botte, accusato di omicidio il compagno della madre: separati per sempre i tre fratellini

Tre fratellini divisi per sempre dalla cieca violenza di un ragazzo di 24 anni. Tony Essoubti Badre, dalla scorsa notte è formalmente indiziato di omicidio volontario e tentativo di omicidio. Secondo gli investigatori lui avrebbe picchiato il figlio di 7 anni della sua compagna fino ad ucciderlo e ferito gravemente la sorellina della vittima, appena più grande di un anno. Morto Giuseppe, in ospedale la sorella di otto anni e in una struttura protetta la bimba più piccola di quattro anni, l'unica rimasta illesa nella domenica di inferno di Cardito. Il fermo è scattato al termine di un lungo interrogatorio, andato avanti per ore negli uffici del commissariato di polizia ad Afragola.
L'uomo ha detto che i due bambini erano caduti dalle scale.
Prima di lui è stata ascoltata la mamma dei bimbi. La violenza è avvenuta all'interno di un modesto appartamento di un vecchio stabile del centro storico, non lontano dal palazzo comunale.
Tony è un figlio di un cittadino marocchino e di una donna del posto, ed ha sempre vissuto in zona, svolgendo l'attività di ambulante. Da qualche anno aveva un relazione sentimentale con la donna, proveniente dalla Penisola Sorrentina, più grande di lui di sei anni.
Gli investigatori ora lavorano per accertare cosa abbia scatenato la violenza cieca dell'uomo e se era possibile fermarlo. L'unica certezza, in attesa dei previsti esami medico-legale, è che il piccolo di 7 anni è stato colpito duramente come la sua sorellina, tuttora ricoverata all'ospedale pediatrico "Santobono" di Napoli tanto da spingere Vincenzo Tipo, primario del pronto soccorso a dire: "Lavoro in pronto soccorso pediatrico da trent'anni, pensavo di averle viste tutte ma quello che ho visto ieri è la scena più raccapricciante a cui ho mai assistito".
Lei è ricoverata in una stanza singola e non sa che suo fratello è morto. Medici ed infermieri fanno a gara per mostrarle vicinanza. Illesa una terza sorellina, di appena 4 anni.
"La nostra attenzione sarà riservata a questi due bimbi - ha detto il sindaco di Cardito, Giuseppe Cirillo - non li lasceremo soli. Da oggi tutta la comunità di Cardito sarà la loro famiglia". E nel giorno del funerale del piccolo, la data non è stata ancora fissata, sarà proclamato il lutto cittadino.
L'appartamento dove è avvenuta la tragedia è dall'altra notte sotto sequestro. Vuol dire che gli investigatori, coordinati dal sostituto procuratore Paola Izzo, dovranno tornare in quella casa per gli ulteriori rilievi.
Intanto, dinanzi all'ingresso del palazzo dove abitava il piccolo nella mattinata di oggi qualcuno ha riposto un fascio di fiori. Sul balcone ci sono ancora una piccola bicicletta un passeggino e la biancheria stesa.
I vicini di casa si affrettano a dire che se avessero notato qualcosa di strano sarebbero intervenuti subito: "I bambini sono tutti figli nostri e se avessimo visto qualcosa saremmo intervenuti".
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28-01-2019 19:15:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA