GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




La storia

Bimbo con problemi di udito, in aula sparisce la protesi: 'Restitutela'

L'appello del papà a Gragnano: 'Disponibile a ricompensare chi la trova'

di Redazione
Bimbo con problemi di udito, in aula sparisce la protesi: 'Restitutela'

Ha bisogno di quell'apparecchio per ascoltare le spiegazioni dei suoi insegnamenti e le parole dei compagni di classe. Una protesi acustica, dal costo di 3mila euro, sparita da un banchetto di una classe della media Fucini a Gragnano. Di quell'aiuto il ragazzino ha bisogno. Perciò il papà fa un appello e spiega di essere disposto a offrire un regalo a chi la dovesse “ritrovare”. Si tratta di una strumentazione che la famiglia non riuscirà a ottenere in tempi brevi e i genitori sono preoccupati dal dovere lasciare il figlio a lungo senza aiuto. La brutta vicenda, avvenuta la scorsa settimana in una classe della scuola media, è stata raccontata dal quotidiano Metropolis. Un bimbo, affetto da tempo da disturbi all’udito, aveva con se le due protesi acustiche come sempre in classe, essendo indispensabili per seguire le lezioni. La scorsa settimana prima di recarsi nell’aula in cui avrebbe dovuto fare musica, il bimbo aveva lasciato una delle due protesi sul banchetto. Arrivato nell’aula di musica, dopo aver preparato lo spartito, si è accorto di non avere la protesi all’orecchio. Quando è tornato indietro sul banco non c'era più nulla. Racconta il papà: “Si tratta di apparecchi molto delicati, che in alcuni momenti possono emettere un sibilo fastidioso. Perciò a volte mio figlio li toglie in attesa che passi. Questo è accaduto a scuola”. Prima di iniziare la lezione di musica, dunque, il bimbo si accorge di non avere la protesi. Torna in classe e qui l’amara sorpresa: la protesi appoggiata sul banchetto non c’è più. Iniziano le ricerche, ma l'apparecchio non si trova da nessuna parte. Coinvolti anche insegnanti e preside si è preso atto che quella protesi era svanita. Si tratta di apparecchi che l’Asl mette a disposizione anche gratuitamente, ma seguendo una lunga e tortuosa procedura di assegnazione. “Ho provveduto personalmente ad acquistarle perché ho la possibilità di farlo.  In una famiglia che non avesse la nostra stessa possibilità a questo punto si consumerebbe una vera tragedia ” dichiara il padre. Che ha lanciato un appello: “Sono disposto a fare un regalo a chi ritrovasse, anche fortuitamente, quella protesi. Non mi interessa sapere cosa sia accaduto e dove sia finita. Mi interessa solo recuperarla. Nel frattempo ho già chiesto alla società produttrice di ordinarne un’altra che, però, non arriverà in tempo breve”. Resta il rammarico per una vicenda dai contorni ancora oscuri e il fatto che un bimbo non possa adesso seguire con tranquillità le lezioni in classe a causa di questa misteriosa sparizione. “Speriamo che chi sa dove si trovi questa protesi faccia in modo di farla arrivare a noi. Ringrazieremo e faremo un omaggio. Ora però riaverla subito è l’unica cosa che ci interessa” conclude il papà.
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29-11-2021 20:14:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA