Respira da sola. Via le macchine che l'hanno aiutata a salvarsi. La bimba di tre anni, azzannata da un rottweiler mentre era nel giardino di casa di uno zio a giocare, è fuori pericolo. Dopo dieci giorni e una prima fase molto difficile, i medici dell'ospedale Santobono di Napoli hanno sciolto la prognosi. Migliorano le condizioni della piccola.

La bambina è stata estubata e respira quindi autonomamente. La mamma ha potuto rivedere la sua bimba e nei prossimi giorni potrebbe lasciare il letto della Terapia intensiva per essere trasferita in un altro reparto. 
Inizialmente le sue condizioni era molto critiche per le ferite inferte al torace della bimba dal cane che aveva scavato sotto al suo recinto per attaccare la bimba nella villa sulla strada del Vesuvio al via Montedoro, al confine tra Ercolano e la vicina Torre del Greco.

È stata la nonna a cercare di sottrarre la nipotina all'aggressione del cane, bloccato poi da altri parenti. Portata d'urgenza al pronto soccorso del Maresca era stata poi trasferita al Santobono dove è stata in prognosi riservata fino a quando alla famiglia è arrivata la notizia migliore che potevano avere.