L’amministrazione Pannullo è salva, la variazione di bilancio è stata approvata a costo, però, di taglienti critiche piovute non soltanto dall’opposizione. Perché Tina Donnarumma, rimasta unica esponente di Progetto Stabia, ha dichiarato il suo appoggio, sì, ma esterno. Il che vuol dire che il suo voto favorevole, per i prossimi provvedimenti, non sarà così scontato. “Eccessiva dignità a chi ha deciso di lasciare il movimento politico che li ha ospitati. Sono passati alle file del disadorno. E intanto in città – aggiunge – il decoro urbano è minimo e compromessi sono viabilità e vivibilità”.
Se la Donnarumma, attacca dall’interno, grillini, Prima stabia e per Castellammare lanciano bordate a tutto spiano. I primi obiettivi sono i consiglieri di Area Civica rimasti in silenzio nonostante le critiche piovutegli sia in merito alle proprie assenze in commissione consiliare sia su quel comunicato stampa apparso ieri e che alla minoranza non è piaciuto.
“Voteremo il bilancio – avevano scritto – ma entro i primi settembre bisognerà rivisitare la squadra di governo”. E Vozza, si chiede: “Se voi fate parte della maggioranza perché avete fatto questa precisazione, palesando che Pannullo vi darà, dopo l’estate, un altro assessore?”
In un consiglio privo di Nastelli (Pd) ed Amato (Movimento 5 stelle) la maggioranza, tuttavia, ha ricevuto il sì di Antonio Marino, consigliere di minoranza. Indizio, forse, di un suo avvicinamento in maggioranza.
Prima Stabia, invece, si è soffermata sui tagli previsti dalla variazione. Una netta sforbiciata alla manutenzione ordinaria della Reggia che passa da 100mila a euro a 4500, a quella degli edifici scolastici da 500mila a 350 e degli impianti sportivi, da 110mila a 3000. Azzerate invece le spese per caditoie e fognatura pluviale, verde, arredi e attrezzature scolastiche, turismo e spazi pubblici per bambini. “ Questa è un’amministrazione che vive di proclami – dichiara Cimmino – e che consente che le Antiche Terme diventino terra di conquista per manifestazioni dietro le quali si nascondono personaggi politici che, con questi eventi, vogliono dare prove di forza”.
Il gruppo di opposizione critica anche l’assessore Balestrieri per il mancato stanziamento di fondi destinati al dissesto idrogeologico e per non aver raggiunto il 65% della raccolta differenziata che, invece, si attesta al 49. “Basta con i patrocini – dichiara, poi, il capogruppo Enzo Ungaro – atti concreti non se ne fanno”. A proposito di tagli di spesa e soprattutto di differenziata, l’assessore all’ambiente Francesco Balestrieri, però, si precisa: “La cultura della raccolta differenziata è un processo lungo – commenta – che non si improvvisa a luglio e agosto. Da settembre scatteranno due mesi di campagna di sensibilizzazione nelle scuole con un nuovo calendario di raccolta e, soprattutto, partiranno i controlli. Il 50 per cento, nella situazione in cui siamo – conclude - e dalle difficoltà da cui proveniamo, è già un risultato positivo”.