Bambini che giocano su dondoli e scivoli ignorando il pericolo. Un parco giochi ad un passo da una strada frequentata da auto e scooter che passano a tutta velocità. Montate lì come attrazione per bambini di quartieri popolari alla periferia di Castellammare, dove non c'è molto per i più piccoli, sono diventate subito un'occasione di divertimento. Ultimo pezzo di un'opera di restyling di via Alcide De Gasperi finanziata con quattro milioni di euro dell'Unione Europea, le giostrine saranno smontate come ha promesso il sindaco Pannullo. "Sono un orribili e pericolose, appena ultimeremo la rendicontazione ordineremo di rimuoverle" ha assicurato. Un impegno assunto dopo che la denuncia del movimento Articolo Uno aveva provocato l'indignazione di tanti stabiesi. In realtà scivoli e dondoli sulla carta dovevano essere collocati in una piazza che poi è stata cancellata dal progetto. Ad andare giù doveva essere un muro della proprietà di Marina di Stabia, che avrebbe permesso al quartiere di avere la sua piazza a mare e in un contesto del tutto differente i bambini avrebbero potuto godersi le loro giostre. Ma dell'accordo con Marina di Stabia non si è fatto più nulla, così quella piazza è scomparsa, come un'altra che invece avrebbe dovuto essere realizzata nei pressi del Rivo San Marco. Così per incredibile errore di chi ha approvato l'opera il Parco giochi è rimasto, pur essendo sparita la location nel quale avrebbe dovuto essere installato. Del resto non è l'unico errore di un'opera di restyling alla quale manca ancora il collaudo e che di variazioni in corso ne ha subite molte, forse troppe. Tant'è che sono diverse le prescrizioni imposte per tentare di correre ai ripari. E così ora per porre rimedio all'incredibile vicenda le giostre resteranno recintate fino a quando non potranno essere trasferite altrove. Nel frattempo bambini intraprendenti hanno già trovato il modo di superare gli ostacoli e giocano ignari dei pericoli.