Continua incessante nei confronti del nostro Paese il pressing da parte dell'Unione Europea, per faer si che l'Iralia si allinei con la direttiva Bolkestein per quanrto riguarda le concessioni balneari.

Dalla commissione europea arrivano indicazioni affincheil caso venga risolto urgentemente", al punto che da Bruxelles sono pronti a inviare in settimana un parere ufficiale con la richiesta di conformarsi alle direttive "entro due mesi". 
Giorgia Meloni pur volendo presentare in sede europea proposte molto rapidamente, è presa da molte pressioni, anche trrasversali, su questa che viene considerata un'ingerenza non condivisibile per tempi e modalità.
Dal resto la stagione balneare è alle porte, e gli investimenti da parte degli operatori di settore per gartantire la miglior qualità del servizio sono stati gvià fatti.

 Intanto mentre si discute di rinvii e tempi di applicazioni,  è attesa si pensa per giovedì una nuova sentenza da parte della Corte di giustizia europea che stando alle fonti "potrebbe avere conseguenze e dovrà essere pienamente presa in considerazione".