Teppisti distruggono una delle panchine smart a Sant'Antonio Abate. Dopo una settimana individuati i tre ragazzini che, con i sassi, hanno danneggiato una delle panchine hi-tech installate dall'amministrazione di Ilaria Abagnale. Poi uno della baby gang è salito sulla parte in vetro e saltandoci su l'ha rotta. Adesso i tre sono stati denunciati e le famiglie dovranno risarcire il comune. A ricostruire l'intera vicenda è il sindaco Abagnale: "Questa giornata comincia per noi con grande rammarico. Abbiamo individuato i trasgressori che appena una settimana fa hanno reso una delle panchine smart di proprietà comunale oggetto di un violento e premeditato atto di vandalismo. Le telecamere di sicurezza lì posizionate hanno registrato immagini irruente di uno degli episodi più forti di inciviltà e di spregio per il bene comune. In tarda serata di alcuni giorni fa, tre minori armati di sassi hanno inveito contro la panchina con l’evidente intenzione di distruggerla. In risposta alla resistenza mantenuta contro i colpi sferrati dai trasgressori, uno di essi è salito sulla panchina, continuando a sferrare calci e salti finché il vetro non ha ceduto e messo in pericolo l’incolumità del minore stesso, che con le schegge di vetro avrebbe potuto riportare gravi ferite. È davvero avvilente assistere ad immagini del genere, soprattutto in un momento in cui il nostro paese sta già vivendo un periodo drammatico legato alla diffusione del Covid-19. Sono diverse le iniziative da annoverare a firma della nostra Amministrazione volte a migliorare la qualità dei servizi offerti dal nostro territorio. Si pensa ai bambini, alle giovani generazioni ed a quanto resta per loro in cantiere, alla violenza inaudita con cui hanno dato sfogo alla propria rabbia, per di più consapevoli di essere ripresi dalla video sorveglianza". Il primo cittadino spiega anche cosa avverrà ai ragazzi: "I tre minori sono stati individuati. È stato programmato per loro un incontro con l’Assistente Sociale e le famiglie saranno presto informate dell’accaduto. Quello debitamente fotografato è un danno economico ingente su un arredo urbano di ultima generazione e di recente acquisto, ci costituiremo parte civile per il risarcimento. Stiamo registrando frequenti atti di vandalismo che seppur di minore entità necessitano di essere catalogati e risarciti dal mittente. La frustrazione di un periodo di isolamento dovuto alle misure restrittive potrebbe essere la risposta non giustificata a tali gesti inauditi, per cui continueremo a realizzare attività sul territorio che possano suscitare una positiva curiosità dei minori su temi importanti che trasmettano loro il valore del bene e del rispetto delle altrui cose e persone. La nostra comunità è lodevole, da sempre contraddistinta per le opere di bene. Questi casi di violenza vanno assolutamente marginati e dissociati dal buon costume che riconosco con orgoglio nei miei concittadini. Continueremo ad impegnarci per questo".
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