Baby criminali in bicicletta a motore per muoversi veloci senza troppi rischi. Niente targa e documenti per sfrecciare nelle stradine di Torre a consegnare pacchi che scottano. Denunciati in nove con bici truccate, veri e propri scooter fuori legge. I carabinieri della compagnia di Torre Annunziata e del nucleo radiomobile di Napoli, in collaborazione con la motorizzazione di Napoli, hanno svolto un controllo a tappeto in città per verificare la rispondenza alle caratteristiche tecniche previste dal codice della strada di biciclette elettriche a pedalata assistita.
Nove i casi scoperti di bici “truccate” e altrettanti i mezzi sottoposti a sequestro amministrativo.
Sanzioni amministrative comminate ai conducenti per un totale di 8600 euro, minorenni e pregiudicati sorpresi in sella a mezzi che avevano le caratteristiche di ciclomotore, ma senza targa, documenti di circolazione e copertura assicurativa.
Le bici elettriche a pedalata assistita "regolari" sono mezzi guidabili anche dai minori di 14 anni, da chi non ha conseguito la patente, da chi l’ha avuta revocata o da sorvegliati speciali con il divieto di condurre veicoli a motore.
Le nove bici sospette fermate sono state poste su una pedana messa a disposizione dalla motorizzazione di Napoli per testarne la velocità massima raggiungibile: se la bici risultava in grado di superare i 25 km orari, poteva considerarsi ciclomotore. Di qui la raffica di sanzioni e sequestri.