Non ce l’ha fatta neanche Fulvio Filace. È morto al Cardarelli, nella notte il tirocinante di 25 anni rimasto vittima della esplosione dell’auto prototipo insieme alla sua professoressa, la ricercatrice del Cnr Maria Vittoria Prati.
Fulvio era di San Giorgio a Cremano ed aveva conseguito la laurea triennale nel 2021, primo di tre figli di un’impiegata e di un agente di commercio. E pochi mesi fa aveva cominciato il tirocinio con la professoressa Prati, presso l’Istituto Motori del Cnr.
"Non si può morire così. Ho sentito i familiari per esprimere il mio cordoglio. Oggi stesso presenterò un'interrogazione parlamentare con la quale chiederemo al Governo di intervenire in questa vicenda che ha tanti punti da chiarire. Per questo dovrà partire anche un'indagine interna del Cnr e soprattutto bisognerà sciogliere il nodo sulla questione rapporti Cnr-Federico II per comprendere il ruolo dei tirocinanti". Così in una nota il deputato di AVS Francesco Emilio Borrelli, intervenuto in Aula alla Camera dei deputati in merito alla vicenda dell'auto ibrida del Cnr esplosa in Tangenziale a Napoli. "Una tragedia e il bilancio avrebbe potuto essere anche più grave se nell'esplosione fossero state coinvolte anche altre vetture e la staticità del ponte della Tangenziale. La ricerca della verità è assolutamente prioritaria. Ci aspettiamo piena collaborazione dal Cnr", conclude