GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




L'iniziativa

Attilio Pellecchia esordisce come scrittore: "Il mio libro è la testimonianza di un padre"

L'autore alla Tenda con il fratello Rosario e il giornalista Pierluigi Fiorenza per presentare il suo romanzo

di Laura De Riso
Attilio Pellecchia esordisce come scrittore:

"Il mio libro è una testimonianza" si può racchiudere in questa frase il messaggio che Attilio Pellecchia accompagna alla presentazione del suo primo libro. “Non è il momento di cambiare, rilassati, stai tranquillo. Sei ancora giovane, questo è il tuo problema, ci sono tante cose che devi ancora scoprire. Trovati una ragazza, sistemati, se vuoi puoi sposarti. Guarda me, sono vecchio ma felice”. Era il 1970 e la voce inimitabile di Cat Stevens cantava “Father and Son”, una delle più belle canzoni centrata su uno dei rapporti più complicati e più autentici: padre e figlio. Ed è proprio sulle note di questa poesia in musica che sabato 21 aprile si sono accesi i riflettori su Attilio Pellecchia, per la prima volta in veste di scrittore, per ricordare a sé stesso e per raccontare al mondo un'altra sua prima volta, il momento in cui è diventato padre. “Da figlio a padre”, edito da Europa Edizioni, racconta la storia di Claudio e Francesca, due aspiranti genitori di un figlio che non arriva e della loro coraggiosa scelta dell'adozione. Eppure in questi casi il coraggio non basta. Troppe le difficoltà burocratiche, le infinite scartoffie d'ufficio, le attese, i retroscena, le emozioni contrastanti. In questo modo il libro di Attilio Pellecchia si fa portavoce di tante voci che devono lottare, letteralmente ed emotivamente, contro un sistema complesso solo per realizzare il loro sogno di diventare genitori. Una storia colma di rabbia e di tristezza, eppure con il suo lieto fine. Nel caso di Claudio e Francesca, è un bellissimo bambino che viene dal Nepal. “Il mio libro non vuole essere un trattato di psicologia o di pedagogia, ma vuole essere una testimonianza. Una testimonianza di come mi sono ritrovato a fare il padre credendo di non saperlo fare, ma mettendo in pratica quello che mio padre mi ha insegnato negli anni”, ha spiegato l'autore emozionato. Accanto alla sua esperienza di genitore, infatti, nel romanzo Attilio racconta la sua esperienza di figlio, terminata un attimo prima di poter vedere concretizzato il suo sogno. Esperimento riuscito per Attilio Pellecchia, che per essere uno scrittore in erba, ha colto nel segno, e di sicuro nel cuore dei tanti presenti al reading, tra amici, parenti, perfetti sconosciuti e magari altri aspiranti genitori alla ricerca del loro coraggio. Esperimento riuscito per i viandanti della Comunità Tabor e per la Tenda, che ancora una volta si è confermata punto di riferimento culturale per i giovani e i meno giovani stabiesi. “Questa sera si è realizzato l'obiettivo per cui abbiamo messo su il progetto della Tenda, l'obiettivo di concretezza. Abbiamo bisogno di testimoni credibili che ci dicono che la genitorialità non passa solo attraverso il dono della natura, ma genitori si diventa perchè nel cuore si avverte tutta la voglia di dare. E Attilio e sua moglie ne sono un esempio concreto”, è stato il ringraziamento di Don Fabio Di Martino, da sempre supporter in prima linea di una “chiesa che va, abbattendo ogni muro”. “Da figlio a padre” è stato presentato con il giornalista Pierluigi Fiorenza, amico dell'autore, e con la partecipazione straordinaria di una delle voci più note di Radio 105, Rosario Pellecchia, questa volta “on air” nel ruolo privilegiato di fratello minore di Attilio. Tra risate, aneddoti del passato, riflessioni profonde e accesi dibattiti, tutti hanno contribuito a realizzare quel dualismo che la vita sempre ci propone, fra vecchio e nuovo, fra nostalgia di ciò che è perduto ma bellezza di ciò che si ha, dualismo che non è mai conflitto quando si parla con la voce del cuore. Quando dovrai mettere in pratica ciò che ti ha insegnato tuo padre comincerai a trovare dentro di te quella forza che credevi, fino a quel momento, di non potere avere. Così il racconto non si ferma mai...” (Attilio Pellecchia)

 


Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere

24-04-2018 12:58:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA