A più di due mesi dall'attacco hacker all'Asl Na3 ricostruito l'elenco delle vittime a cui sono stati rubati i dati personali. Inviati avvisi a chi è stato derubato: "Il suo nominativo è tra questi, la invitiamo a denunciare alle forze dell'ordine".
Carte d'identità, codici fiscali, tessere sanitarie e piani diagnostici sono passati dai computer dell'azienda sanitaria, che abbraccia 57 comuni, a quelli dei pirati informatici.
Il raid nella rete è stato compiuto il sette gennaio, ma c'è voluto del tempo per ricostruire la mappa dei dati personali rubati. E ora gli avvisi stanno arrivando ai destinatari.
La segnalazione alle forze dell'ordine è necessaria per tutelarsi da possibili furti d'identità e dall'utilizzo improprio dei documenti finiti nelle mani degli hacker.