La prima poltrona da dirigente ad essere occupata sarà quella del settore economico-finanziario. Entrerà a Palazzo Farnese Antonio Verdoliva come vincitore del concorso a tempo indeterminato da capo di uno dei settori strategici del comune. Toccherà a lui curare la parte tecnica, seguendo gli indirizzi dell’amministrazione Pannullo e del vicesindaco Andrea Di Martino, per uscire dal dissesto finanziario quanto più rapidamente possibile. Verdoliva, stabiese, è attualmente funzionario del comune di Gragnano, ma si è aggiudicato il salto di carriera in quando primo in graduatoria del concorso da dirigente a Portici. Un incarico assegnato a lui dopo il no di Eugenio Piscino, plurititolato dirigente di Pompei, che ha preferito restare al fianco del sindaco appena eletto nella città degli scavi. Ma il suo non è l’unico ingresso a stretto giro. Tra pochi giorni potrebbe essere occupata anche la poltrona di un altro dirigente che, appena arrivato, si troverà a risolvere una intricata matassa di problemi a partire dal caso della Villa comunale. Dovrebbe, infatti, toccare al gragnanese Miranda il posto di capo dell’urbanistica. Quest’ultimo arriva dal comune di Napoli, ma è vincitore di concorso in un'altra delle città del vesuviano. Con questi due ingressi il problema dell’emergenza dei vertici della macchina amministrativa resta sempre aperto. Salgono così appena a quattro i dirigenti, dopo che i pensionamenti hanno lasciato ai posti di comando per mesi solo il comandante dei vigili urbani, Antonio Vecchione e la dottoressa Sabina Minucci, incaricata di occuparsi di tutto quello che accadeva. Riempite, quindi, queste due caselle vuote nella prossima settimana, nella postazione di comando restano altre poltrone da assegnare.