Si è parlato tanto e detto fin troppo di questa partita nei giorni scorsi, ma alle 21 di stasera la parola passerà al prato verde dell’Emirates Stadium unico vero giudice di questo quarto di andata di Europa League fra i gunners dell’Arsenal e gli azzurri del Napoli.
Certo a scendere in campo in quella che per tutti gli addetti ai lavori è una finale anticipata dell'Europa League rispetto a quella che si terrà a maggio a Baku saranno due corazzate, una gara in cui si affrontano due allenatori che si stimano ma che hanno dalla loro stili e filosofie calcistiche diverse.
L’Arsenal è sicuramente una squadra che fa del suo potenziale offensivo un punto di forza e giocoforza come contraltare soffre in difesa soprattutto sulla fascia destra.
Di contro, il Napoli ,nella notte di Londra ha come primo obiettivo dimostrare la sua forza e accontonare le polemiche che sono piovute sul gruppo dopo le due ultime infelici uscite di campionato, una squadra quella azzurra che deve puntare al riscatto e alla Coppa, perchè l'Europa League è l'ultimo obiettivo che rimane in casa Napoli per salvare una stagione altrimenti considata da molti fallimentare.
Gli azzurri in questo periodo sembrano aver sofferto più del solito la prolungata assenza di Albiol in difesa che ha costretto Koulibaly agli straordinari e non sempre agli standard cui eravamo abituati a vederlo, mentre dal trio d’attacco esce forte il messaggio che in questo momento non si può fare a meno di Dris Mertens.
Ecco allora che in questa vigilia tocca a Carlo Ancelotti sfoderare tutta l'esperienza e la saggezza per gestire partire come questa, è così quando dice che quella di stasera all’Emirates Stadium non è una gara decisiva, ma come sempre è una gara che indirizza il confronto, lo fa sapendo di parlare ai suoi uomini ma anche a tutti quelli che vogliono il bene del Napoli.
Ultima annotazione non saranno meno di 3 mila i tifosi azzurri al seguito della squadra con punto di ritrovo per chi andrà allo stadia a Highbury Field, ma fra i tifosi mancherà il presidentissimo a riposo a caso dopo gli accertamenti dei giorni scorsi.
Queste le probabili formazioni:
ARSENAL (3-4-2-1): Cech; Mustafi Papastathopoulos Monreal; Maitland-Niles Ramsey Guendouzi (Xhaka) Kolasinac; Ozil Mkhitaryan (Iwobi); Aubameyang.
A disposizione: Leno Jenkinson Koscielny G. Xhaka (Guendouzi) D. Suarez Iwobi (Mlhitaryan) Lacazette.
Allenatore: Unai Emery
Indisponibili: Bellerin, Holding, Welbeck
NAPOLI (4-4-2): Meret; Malcuit Maksimovic Koulibaly Mario Rui; Callejon Allan Fabian Ruiz Zielinski; Milik (Insigne), Mertens.
A disposizione: Ospina Hysaj Chiriches Ghoulam, Verdi Ounas, Insigne (Milik)
Allenatore: Carlo Ancelotti
Indisponibili: Raul Albiol, A. Diawara