“Abbiamo scoperto una truffa e scritto alla magistratura e alla Corte dei Conti”. Vogliono vederci chiaro i Cinquestelle su una questione interna al Comune. Finisce sulla scrivania dei magistrati di Torre Annunziata una vicenda su arretrati di cui avrebbero avuto diritto i dipendenti comunali. Per i consiglieri comunali Vincenzo Amato e Mara Murino attraverso una regia, di cui non viene svelata l’identità, questi rimborsi sarebbero lievitati da 400 mila a 4 milioni di euro. Una cifra esorbitante che avrebbe gravato sulle casse, già dissestate di Palazzo Farnese, peggiorando il buco i conti in rosso. Un piano che riguarderebbe le precedenti amministrazioni, su cui i Cinquestelle chiedono l’intervento della magistratura. Ieri hanno, infatti, inviato un esposto alla Procura di Torre Annunziata, accompagnandolo con una nota: “Il Movimento 5 Stelle mantiene dritta la barra del timone e sferra un colpo alle scorse e disastrate amministrazioni stabiesi mantenendo sempre fede agli impegni di coerenza e trasparenza presi con la cittadinanza. Spulciando con zelo certosino diversi atti amministrativi del Comune di Castellammare e supportando le evidenze accertate con comparazioni incrociate, gli attivisti hanno riscontrato una probabile truffa”. Il capogruppo dei Cinquestelle, Vincenzo Amato, vuole andare fino in fondo ed espone chiaramente le intenzioni degli attivisti. “Non ci fermeremo, è una assoluta priorità far conoscere la verità su tutte le vicende avvenute negli anni scorsi all'interno della macchina comunale e di avere piena fiducia nella magistratura che farà senz'altro luce sulla sgradevole vicenda” assicura Amato.