Era il 18 marzo del 1985, quando Diego Armando Maradona, giocò per "beneficenza" una leggendaria partita nel fango di un campetto di periferia ad Acerra, dove oggi c'è un parco urbano con una statua dedicata proprio al Pibe de Oro in ricordo di quella giornata e di quella partita, organizzata per raccogliere i fondi necessari affichè un bimbo di poco più di un anno Luca Quarto potesse andare in Svizzera per un delicato intervento al palato.
Quel bimbo diventato grande ha spesso raccontanto in Tv la sua storia, dicendo che per lui Maradona era come un padre.
Ci fu anche nel 2002 un incontro da Maria De Filippi in "C'è posta per te" tra il grande Diego dal cuore d'oro e quel ragazzo che con il suo gesto era riuscito ad avere una vita normale.
Tutto finito, tutto passato, oggi quel bambino diventato uomo, è stato arrestato nella tarda serata di venerdì a Bellaria Igea Marina dai carabinieri mentre cedeva in strada una dose di cocaina ad un imprenditore della zona.
L'acquirente è stato identificato e segnalato alla prefettura come assuntore, mentre Quarto è stato arrestato.
In casa gli sono stati sequestrati 50 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, il materiale per il confezionamento e 5 mila in contanti, ritenuti il provento dell'attività di spaccio.
In attesa del processo, fissato il prossimo 24 ottobre, il giudice ha disposto gli arresti domiciliari, revocandogli il reddito di cittadinanza.