MARTEDÌ 22 OTTOBRE 2024




Scambio elettorale

Arrestato il sindaco di Poggiomarino Maurizio Falanga

Operazione della DDA. Scambio elettorale politico mafioso. Coinvolte altre due persone

di Redazione
Arrestato il sindaco di Poggiomarino Maurizio Falanga

Il clan ha condizionato il voto nel 2000 a Poggiomarino. Emerge dalle indagini condotte dai carabinieri e coordinate dal pm Giuseppe Visone, condizionò le ultime elezioni, tenute il 20 e 21 settembre del 2020, e fece eleggere due persone tra cui il sindaco, Maurizio Falanga, ora agli arresti domiciliari con l’accusa di voto di scambio politico-mafioso insieme al suo vice, l’assessore Luigi Belcuore ed a Rosario Carillo, 48enne esponente politico locale accusato di aver svolto il ruolo di intermediario tra i politici e i malavitosi.

Maurizio Falanga, 50 anni, eletto nel 2020 con una coalizione che raggruppava liste civiche (Rialziamo la Testa, Cambiamo Insieme, Fare civico) con il sostegno di Fratelli d'Italia, Forza Italia e Unione di Centro. I carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della DDA partenopea a carico di 3 persone.

Sono ritenute gravemente indiziate di scambio elettorale politico-mafioso, con l’aggravante dell’avvenuta elezione di due dei partecipi, tra cui il primo cittadino.

Secondo gli inquirenti, tramite un esponente di spicco del clan Giugliano, attivo sul territorio comunale, previo accordo con gli altri indagati, avrebbe esercitato la propria forza di intimidazione e influenza criminale con lo scopo di condizionare le preferenze di voto. Dietro promessa, ad elezioni concluse, di ottenere denaro proveniente dall’affidamento di appalti pubblici o altre utilità.


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21-10-2024 07:35:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA