Inutili gli appelli per aiutare l'unica libreria di Castellammare. Da un anno le richieste di aiuto sono cadute nel vuoto e adesso è tardi per salvare il salotto lettario stabiese in fase di smobilitazione. Lo staff della Mondadori ha già cominciato a fare l'inventario e rispedire tutto alla casa editrice. I primi scaffali sono già vuoti, ultimo giorno di apertura è sabato. Chiude dopo quattordici anni l'ultima libreria stabiese dopo lo storico Tartaglione al Corso Vittorio Emanuele. Negli ultimi tre anni le vendite sono crollate del 50%. Spiegano dallo staff che dai 18 ai 35 anni non si legge più e chi lo fa prescerisce internet che invia a casa i propri autori preferiti a prezzi scontati. A comprare libri sono ormai solo gli anziani e la concorrenza degli acquisti on line è spietata. Non è servito fare arrivare in città autori importanti come Franco Di Mare e Peppe Vesicchio. Il salotto letterario animato dal giornalista Pierluigi Fiorenza ha avuto una buona risposta di pubblico, ma non è servito ad attenuare la crisi e il tema economico è diventato sempre più drammatico. Nelle ultime ore su Fb è partita anche una iniziativa per provare a salvare la libreria, ma dopo tre anni di richieste cadute nel vuoto la decisione è presa. Tra giorni Castellammare sarà una città senza la sua libreria.