Anziana nascondeva una pistola e quindici proiettili. La donna, quasi settantenne, si considerava un’insospettabile. Condannata a due anni di carcere Anna Dorato, 69 anni, parente di uomini ritenuti vicini al clan camorristico Gallo-Cavalieri e responsabile della detenzione illegale di un’arma da fuoco e munizioni e di ricettazione dell’arma stessa, risultata clandestina.
Nella sua abitazione è stata trovata una pistola semiautomatica calibro 9 con matricola abrasa e 15 cartucce nel caricatore, nonché, nascoste in vari luoghi dell’appartamento, altre 86 cartucce dello stesso calibro.
La donna è stata sottoposta a processo con rito direttissimo. Il giudice l’ha condannata a 2 anni di reclusione con pena sospesa. Continuano le indagini per capire a chi la donna abbia fatto il "favore" di nascondere l'arma.
Nell’ambito delle operazioni di controllo dei quartieri a rischio sono state arrestate due persone per evasione dagli arresti domiciliari e controllate o perquisite le abitazioni di pregiudicati in zone ad alto indice di criminalità: “Largo Genzano”, “Rione Poverelli”, “Parco Penniniello”, “Provolera”.
Segnalati alla Prefettura sei persone per uso di stupefacenti e emesse numerose contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada.