LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Giunta per le autorizzazioni

Antonio Milo non ha il paracadute della politica, i senatori danno il via libera all'inchiesta

Per i magistrati il parlamentare di Agerola al centro di un'inchiesta su false fatture e attestati

di Redazione
Antonio Milo non ha il paracadute della politica, i senatori danno il via libera all'inchiesta

I magistrati definiscono la sua un’azienda criminale pronta a sfornare certificati, attestati e fatture false. Antonio Milo è finito in un guaio giudiziario in cui la politica non è riuscita a fargli da paracadute. La Giunta per le Immunità del Senato ha detto sì all'autorizzazione dell'uso delle intercettazioni per il senatore di Cor Antonio Milo, di Agerola, coinvolto nell'inchiesta su "Fisiodomus" un centro fisioterapico che, come scrivono i Pm di Napoli, nonostante "avesse dismesso ogni attività dal maggio 2010 aveva di fatto continuato ad operare come una vera e propria azienda criminale rilasciando in maniera sistematica certificati, attestati e fatture riferite a prestazioni fisioterapiche mai effettuate". Questo il convincimento dei magistrati della procura di Napoli che hanno indagato Milo per falso e truffa nell’ambito dell’inchiesta sul centro Fisiodomus di Casavatore, una struttura che al momento della richiesta di rilascio delle fatture già non era più attivo da tempo. Ma era stata trasformata – così emerge dall’inchiesta – in una sorta di fabbrica di certificati fasulli. Questo lo scenario disegnato dai pm Henry John Woodcock, Celeste Carrano, Giuseppina Loreto e dal procuratore aggiunto Alfonso D’Avino che hanno chiesto e ottenuto oggi l’emissione di ordinanze di custodia per i responsabili della struttura e per l’ex sindaco di Casavatore. Nell’ordinanza di custodia, firmata dal gip Amelia Primavera, si quantifica la presunta truffa ai danni del servizio sanitario: 3960 euro a Pugliese (per prestazioni in favore suo e della madre) e 9160 a Milo (in favore suo, di due figli e della moglie). I fatti contestati si riferiscono a un arco di tempo che va dal 2010 al 2012, quando Milo e Pugliese erano deputati.


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16-03-2016 17:47:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA