DOMENICA 24 NOVEMBRE 2024




Eccellenze

Antonio Cascone e Alberto Todisco, due eccellenze stabiesi

Sono di Castellammare i due imprenditori che hanno gestito lo SpazioVip dei concerti di Gilmour ed Elton John

di Christian Apadula
Antonio Cascone e Alberto Todisco, due eccellenze stabiesi

Loro ce l’hanno fatta senza chiedere niente a nessuno.
L’Alberghiero, una serie di locali, poi i primi successi e la consacrazione durante le due notti più lunghe di Pompei antica: quelle di David Gilmour, tanto per intenderci.
Stiamo parlando di Alberto Todisco e Antonio Cascone. In comune le origini di Castellamare, ma soprattutto il presente, fatto di soddisfazioni e riscontri.
“Abbiamo cominciato insieme, siamo praticamente coetanei – racconta Alberto – solo che Antonio ha un Ristorante a Varano, la splendida Villa dei Cesari, e si occupa di più di pasticerria e ristorazione, mentre io ho puntato più sulle ‘bevande’. Ho un American Bar, sulla passeggiata archeologica di Castellammare. Il Tode’s. E mi piace giocare con i super alcolici. Drink, ma anche ottimo vino, per una passione che avevo fin da bambino”.
Insomma hanno lavorato senza fermarsi mai Alberto e Antonio. E la vità gli ha restituito immediatamente le soddisfazioni che si meritavano.
Due anni fa sono loro che si occupano del catering al Premio David di Donatello. Entrano negli studi Rai, allestiscono un corner per gli artisti e non passano inosservati. E’ l’inizio della collaborazione con la Gruppo Eventi. Che intuisce subito le potenzialità dei due ragazzi di Castellammare. E se li porta a Pompei. Negli Scavi. Per la tre giorni dei grandi concerti. Quelli di David Gilmour e quello di Elton John.
Antonio e Alberto sono gli ‘anfitrioni’ dello Spazio Vip. Che diventa il punto di riferimento per tutti i ‘privilegiati’ che sono all’interno degli Scavi in quelle tre indimenticabili notti.
Ma sono anche coloro che dovranno sopportare tutti i capricci delle star.
Vino? Frutta? No. Caramelle gommose, senza zucchero, Laurent-Perrier a gogò, e Coca Diet prima di ‘andare in scena’.
“In fondo – scherza Alberto – ci siamo divertiti. Agli ospiti abbiamo proposto tutti i prodotti ‘poveri’ delle nostre terre, solo in versione Finger, con le star abbiamo assecondato tutti i loro stravaganti desideri”.
Un ricordo di quelle tre notti? “Si. Il profumo che arrivava dal camerino di Elton John. Era una cosa che non dimenticherò più. Mai sentita una roba del genere. Portava dipendenza. Non riusciva ad allontanarti da quel camerino”. Alberto ride. Si. Si è divertito. E ha vinto. Lui e Antonio hanno vinto. Senza chiedere niente a nessuno.


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14-07-2016 14:28:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA