Con l’auto fino ad un passo dalle fonti. Le Antiche Terme, chiuse a tutti, diventano un privilegio per pochi, che con le chiavi entrano nello stabilimento di fronte alla Fincantieri e riempiono le taniche di acqua minerale. La prova della incredibile vicenda in alcune foto scattate da abitanti del quartiere. Reporter improvvisati di Sos Stabia, che puntualmente pubblica la foto su Fb innescando le reazioni di tantissimi stabiesi. A promettere verifiche è il sindaco di Castellammare, Antonio Pannullo. Un’inchiesta interna a Palazzo Farnese, in quanto i fruitori abusivi delle sorgenti delle Terme entrano con le chiavi dello stabilimento chiuso al pubblico in possesso solo di alcuni dipendenti comunali. Secondo le ricostruzioni fatte dagli abitanti della zona la scena si ripete identica da molto tempo come riportato oggi dal quotidiano il Mattino. Ore sette, una vettura si ferma davanti al cancello secondario delle Antiche Terme, un uomo scende dall’auto e con le chiavi apre l’accesso al parco termale. L’auto avanza all’interno dello stabilimento, si ferma davanti alle fonti della chiusa Vanacore, e comincia a scaricare bottiglie e taniche vuote. Assieme ad altre due persone sceglie quale delle otto acque prendere, e comincia a riempire. Finito il carico i tre salgono in auto, chiudono di nuovo il cancello alle loro spalle e si allontanano. La sequenza diventa, però un caso quando la foto appare sulla pagina social di Sos Stabia, movimento sorto per denunciare e segnalare disservizi. Si tratta di capire come siano entrati in possesso delle chiavi persone che godono di un privilegio negato a stabiesi e turisti, visto che lo stabilimento dai giorni della ristrutturazione è stato aperto dal Comune in pochissime occasioni per eventi e manifestazioni culturali. Un problema di sicurezza ma anche sanitario. Le fonti che si trovano all’interno delle Antiche Terme di Piazza Amendola e che oggi sgorgano sono quelle della chiusa Vanacore e sono otto: Solfurea Ferrata, Ferrata, Solfurea, Magnesiaca, Muraglione, Solfurea Carbonica, Acidula, San Vincenzo. Sono acque con effetti sulla salute che, appunto, vanno assunte solo alla presenza di un medico, per questo motivo durante l’estate l’Asl ha interdetto l’accesso e la mescita quando il parco termale è stato aperto per eventi commerciali.  L’acqua di Castellammare resta ad uso e consumo di pochi e i progetti per riaprire almeno la struttura delle Antiche Terme non si sono mai concretizzati. In attesa di un rilancio fin ad ora rinviato, c’è chi ne approfitta portandosi a casa un bene di tutti.