«Bisogna difendere il comparto florovivaistico campano dalla febbre dei prezzi che rischia di abbattersi sul livello occupazionale e della produzione».
A dirlo è Annarita Patriarca, capogruppo di Forza Italia nel consiglio regionale della Campania e candidata del centrodestra nel collegio uninominale di Torre del Greco-Castellammare di Stabia (Campania 1 – U07).
«Gli aumenti dei costi di metano, energia elettrica e gasolio rischiano di compromettere la fase di ripresa di un settore tra i più colpiti dalla pandemia – sottolinea – che pure aveva iniziato una fase di riorganizzazione e di modernizzazione investendo nelle energie alternative. Ma la spirale inflattiva sta rallentando questo processo virtuoso di crescita. Bisogna evitare che lo fermi del tutto».
«Non c'è tempo da perdere, serve un intervento immediato a sostegno di un mercato che conta 1.200 aziende e che offre lavoro a decine di migliaia di persone – prosegue la Patriarca –. In Spagna, hanno adottato un meccanismo di sgravi fiscali e di compensazioni sui costi che sta mettendo al riparo dalla tempesta economica i florovivaisti dando loro, al contempo, la possibilità di non interrompere il ciclo produttivo. È una ipotesi su cui anche noi in Italia potremmo lavorare».
«Il florovivaismo, nella provincia sud di Napoli, è uno dei settori trainanti dell'economia oltre che una eccellenza del nostro territorio – conclude l'esponente azzurro –. Tutelarlo, attraverso misure legislative idonee da parte del nuovo Governo, non è solo un dovere ma è anche il primo passo per avviarne un percorso di potenziamento e di internazionalizzazione».