A Gragnano si è sempre più in fase di pre-consultazioni elettorali, con tutti i vari gruppi politici e liste civiche in quasi quotidiano confronto nel settare le opportune alleanze, ma soprattutto nel cercare di individuare le figure giuste come candidati a Sindaco, le figure adeguate che potrebbero consentire l'aprirsi di una dialettica di allenze. Al momento però nulla è definito ed impazzano quotidianamente notizie ed incontri, in quello che è uno dei territori storicamente dalle campagne elettoriali più difficili ed agguerrite, con coalizioni vincenti negli ultimi 15anni e 4 mandati, risultate essere riconducibili a coalizioni di centro-destra. Ed è proprio nel centro destra che in questi giorni si muovono e si tessono le prime strategie ed iniziative. Ad uscire per primo allo scoperto è stato l'ex Presidente della Provincia di Napoli Franco Zagaroli, che pur formalmente con l’avallo di Forza Italia, sembrerebbe proprio dal suo versante non nutrire i particolari consensi, tra cui anche quelli dei consiglieri uscenti Patrizio Mascolo, Pietro Cavaliere, Giovanni Sorrentino del Gruppo Popolare. E’ quindi bagarre aperta. Tra i nomi papabili è molto ricorrente in questi giorni, in seno al NCD, quello dell’ex Sindaco Michele Serrapica, o in alternativa il suo fedelissimo Roberto Attanasio. Paolo Cimmino intanto, sindaco uscente, vincitore dall’ultima tornata elettorale, ha chiesto ufficialmente di aderire al Partito Democratico, che oggi vede come leader cittadino Silvana Somma, la cui candidatura è al momento tra quelle più probabili. Quest’ultima infatti, voci bene informate, affermano possa contare su di uno zoccolo duro di almeno 3 consiglieri comunali uscenti. Storicamente poi, in quasi ogni turnata elettorale gragnanese, esce nelle ultimissime consultazioni qualche candidato Sindaco con una lista di area SEL, come nelle ultime amministrative nel caso di Biagio Galizia, cosa che non potrebbe escludersi, anche se quest’anno potrebbe esserci in questa direzione la novità del Movimento 5 stelle. In tutto il tourbillon di tentativi di alleanze, incontri e strategie, non mancano intanto alcuni nomi di figure completamente nuove, tra cui l’avvocato Assunta Cacciapuoti, o il giovane manager Nicola Ruocco, che hanno tuttavia prontamente smentito. Insomma impazza il toto nomi sui candidati Sindaco, e la sensazione è che le prossime amministrative in quel di Gragnano vedranno ancora una volta una corsa con 4/5 candidati.