"Dobbiamo cambiare tutto e stare lontano dalle polemiche. Solo così potremmo cambiare anche noi stessi e iniziare un nuovo futuro per la città di Pompei”.
Carmine Lo Sapio ha chiuso così la serata di presentazione delle liste a suo sostegno al Pompei Resort. Lo ha fatto dinanzi a centinaia di persone e a una massiccia presenza del Partito Democratico regionale. Una prova di forza a dispetto di chi nelle ultime settimane ha focalizzato l’attenzione per la presenza, tra le sue fila, di alcuni esponenti del Pd.
“Carmine Lo Sapio è l’unico in grado di dare stabilità amministrativa alla citta. Con la squadra Lo Sapio si potrà dare un nuovo volto a Pompei”, ha spiegato il capogruppo uscente del Pd in Regione Mario Casillo. “Lo Sapio possiede l’esperienza giusta per governare la città” hanno continuato Lello Topo e Loredana Raia.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche altre due consigliere regionali in quota PD, come Enza Amato e Bruna Fiola, che hanno rimarcato l’appoggio al segretario cittadino: “Pompei ha bisogno di stabilità e di certezze. Pompei può tornare a essere il punto di riferimento turistico per tutta la Campania. Noi continueremo ad appoggiarlo”.
C’è chi però ha ricordato la vicenda dell’utilizzo del simbolo, come il presidente uscente del consiglio comunale Franco Gallo: “Non abbiamo mai abbassato la guardia, nonostante il diniego dell’uso del simbolo del partito. Continueremo a lavorare per il partito e sui giovani, puntando a nuove geografie per il prossimo futuro”.
In chiusura, spazio a Lo Sapio: “Abbiamo idee – così ha chiuso la serata Carmine Lo Sapio - che non appartengono al libro dei sogni ma progetti precisi e realizzabili per costruire di nuovo qualcosa di buono per la città di Pompei. Fondamentale, però sarà il dialogo con i cittadini ma soprattutto con i giovani”.