Ambulanza ferma con un ferito. Bloccata, a pochi irraggiungibili metri, dall’ingresso del Pronto soccorso. E' la seconda volta in cinque giorni. Situazione a rischio per i pazienti immobilizzati lungo la corsa verso la salvezza. Preoccupati gli operatori del 118 che non sanno più come affrontare questa emergenza. Uno stop che mette in pericolo la vita dei malati trasportati d'urgenza al San Leonardo. Lo stesso episodio è avvenuto cinque giorni fa. Ad impedire l’ingresso le auto lasciate in sosta selvaggia all’interno dell’ospedale San Leonardo. Troppo ampia l’ambulanza per potere passare nello stresso sentiero lasciato libero da un inferno di auto. Per sbloccare la situazione, il 30 aprile, sono intervenuti i carabinieri, che erano già presenti all’interno del presidio sanitario. Sono stati i militari, agli ordini del maggiore Donato Pontassuglia, ad intervenire per permettere all’ambulanza di raggiungere le porte d’entrata. A creare uno stop che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche i proprietari delle vetture parcheggiate attorno alle transenne montate per lavori in corso. Nessuna vigilanza all’esterno per impedire un episodio che si ripete troppo spesso. Una frequenza che potrebbe avere tragiche conseguenze per pazienti che in una manciata di minuti si giocano tutta la vita.