Racconta a Buffon come la sua vita sia stata stravolta in poco tempo. Alessio è un ragazzo di quattordici anni in attesa di un trapianto di cuore "per tornare alla mia amata bici e a correre dietro ad un pallone". Ora è ricoverato in ospedale al Monaldi dopo un intervento con cui i chirurghi gli hanno inserito un cuore meccanico, in attesa che arrivi quello che gli può restituire il futuro. Il ragazzino di Scafati scrive e l'ex portiere della Juve risponde con un video: "La prossima volta che vengo a Napoli per più tempo ti vengo a trovare, ma tu non mi deludere". Alessio si è rivolto al suo idolo anche per farlo diventare un testimonial per le donazioni di organi. E così è lui stesso a raccontargli la sua storia, a cominciare dal 27 luglio scorso quando è stato ricoverato d'urgenza per un ictus. Poi la ripresa e al termine degli accertamenti la diagnosi come scrive oggi il giornale Metropolis. E come lo stesso Alessio spiega a Buffon: “Caro Gigi, da circa tre mesi mi trovo in ospedale. La mia vita è totalmente cambiata in una calda sera d’estate, quando mi sono ritrovato in ospedale a seguito di un problema neurologico e nel corso delle visite, mi è stata diagnosticata una grave patologia cardiaca e al momento sono in attesa di un nuovo cuore. Nel frattempo la mia stanza da letto, di giochi e di studio è diventata una stanza di ospedale; ma per fortuna grazie all’ausilio di un cuore meccanico alberga in me la forte speranza di ritornare al più presto sulla mia amata bici e a correre dietro ad un pallone. Sono da sempre tifoso juventino ed un tuo fan. Mi farebbe molto piacere incontrarti con altri due miei amici di viaggio che sono con me in ospedale. Approfittando della tua certa disponibilità promuoveremo insieme una campagna di sensibilizzazione per le donazioni. Un forte abbraccio. A presto!”. E ora che il suo prima desiderio si è avverato, per Alessio c'è l'attesa di un nuovo cuore e di una vita a casa con i genitori e il fratello.