“Se allevi conigli non puoi pretendere leoni”. E’ la frase choc scritta su Linkedin da un ufficiale dei carabinieri. Ha commentato così la morte del 13enne precipitato dal quarto piano vittima di sei bulli che lo perseguitavano. Dopo la tragedia di Gragnano, si è espresso così il militare sul sito impiegato principalmente nello sviluppo di contatti professionali e nella diffusione di contenuti specifici relativi al mercato del lavoro.
Aperto un provvedimento disciplinare nei suoi confronti.
Immediate le critiche per la frase choc riportata all’interno del post scritto dal militare dell’Arma, che è coordinatore delle attività sportive della Scuola Ufficiali dei carabinieri.
Questo il testo completo:
“Un ragazzino si suicida... e psicoterapeutici sproloquiano in tv sul fatto che le parole sono armi e che c'entra il bullismo... senza pensare che se allevi conigli non puoi pretendere leoni... e che magari la colpa è quindi di chi non ha saputo far crescere adeguatamente quel ragazzino. Il problema con un bullo si risolve - da sempre - dimostrandogli che non hai paura di lui".