Se martedì arriverà il via libera da Roma, il comune di Castellammare potrà aprire le porte a nuovi assunti. Con una delibera a firma del vicesindaco Andrea Di Martino l’amministrazione Pannullo ha già dettato le priorità per un comune al collasso per numero di dipendenti. Quattro i dirigenti, undici i vigili, un funzionario e tre le maestre per cui l’amministrazione Pannullo ha chiesto una deroga. Una deroga al divieto di assunzioni che è tra i vincoli di un comune in dissesto. Ma questi sono i numeri minimi per uscire dall’emergenza. Ogni mattina ad entrare al Comune sono sempre meno dipendenti. Dai tempi in cui a Palazzo Farnese lavorava lo stesso numero di assunti degli operai a Fincantieri sembra passata un’era. Ai vertici della macchina comunale sono rimasti solo due dirigenti e scendendo nella pianta organica le cose vanno sempre peggio. Nella scuola dell’infanzia Carducci le maestre non possono prendere un’influenza, ma guardando ad altri settori le cose non vanno meglio. Dopo due incontri con il Viminale, martedì dovrebbe arrivare la risposta da Roma con il via libera alle assunzioni. A quel punto i maggiori rinforzi sono destinati ad arrivare al Corpo degli agenti di polizia municipale, ma anche i vertici del comune potranno essere riorganizzati con l’arrivo di tre dirigenti esterni e uno interno. E due maestre a tempo determinato e una a tempo indeterminato. Nel giro di poche settimane nuovi ingressi sono previsti a Palazzo Farnese.