Cinquecento euro per ogni sentenza truccata. Un tariffario che doveva essere rispettato. Mal digeriti da parte dei giudici di pace sconti o cambi di programma. E’ quanto emerge dall’inchiesta sulle toghe sporche che ha coinvolto tre giudici di pace del Tribunale di Torre Annunziata, una ventina di avvocati, medici e periti tra Castellammare e Scafati. Mentre stavano scrivendo una sentenza "a quattro mani" l'avvocato "corruttore" si rivolge al giudice di pace "corrotto" e gli dice: "Il mio onorario è troppo alto, non esageriamo altrimenti se ne accorgono". Ventitré, complessivamente le persone arrestate dai finanzieri.
In un altro caso uno dei giudici corrotti si lamenta con l'avvocato "corruttore" per essersi presentato con la mazzetta, il tariffario prevedeva 500 euro "a prestazione" e gli sconti anche di soli 50 euro erano mal sopportati, composta da banconote da 10 euro, quindi troppo voluminosa e vistosa. Numerosi i presunti casi di corruzione emersi nell'ambito di contenziosi civili per sinistri stradali: il giudice concordava con l'avvocato di parte la nomina di un consulente compiacente a cui veniva chiesto di rilasciare una perizia "favorevole". Per la nomina il perito pagava una tangente al giudice di pace ma riceveva, a sua volta, un compenso dall'avvocato interessato ad ottenere una consulenza compiacente.
Alla fine l'avvocato e il giudice di pace scrivevano la sentenza "a quattro mani", decidendo il danno, l'entità del risarcimento, le percentuali di responsabilità e l'onorario.
Infine, in base alla somma liquidata, il giudice di pace si appropriava anche di un'ultima tranche della sua tangente.
Ecco tutti i nomi:
Sono stati arrestati: Antonio Ianniello di Salerno in carcere, Raffaele Ranieri di Roma in carcere, Aniello Guarnaccia di Castellammare in carcere, Eduardo Cuomo di Pagani in carcere, Nicola Basile di Castellammare in carcere, Vincenzo Elefante di Castellammare in carcere, Marco Vollono di Castellammare in carcere, Luigi Coppola di Castellammare in carcere, Garofalo Varcaccio di Torre Annunziata in carcere, Rodolfo Ostrifate di Castellammare in carcere, Ciro Guida Pompei in carcere, Enrico Tramontano Guerritore di Pompei in carcere, Fabio Donnarumma di Castellammare in carcere, Liberato Esposito di Castellammare in carcere, Dario Luzzetti Torre del Greco in carcere, Salvatore Verde di Torre Annunziata in carcere,
Sono ai domiciliari: Paolo Formicola di Napoli ai domiciliari, Rosaria Giorgio di Portici domiciliari, Carmela Coppola di Pompei ai domiciliari, Gennaro Amarante di Pompei ai domiciliari, Antonio Cascone di Scafati ai domiciliari