LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Castellammare

Al San Leonardo arriva un nuovo reparto, la manager Costantini: "Questo diventerà un ospedale dove i pazienti scelgono di andare"

Sei nuovi posti letto per monitorare i pazienti senza diagnosi, De Cicco: "Importante passo avanti"

di Redazione
Al San Leonardo arriva un nuovo reparto, la manager Costantini:

Un sala con sei posti letto dove essere monitorati in attesa della diagnosi. Niente barelle e attese sulle sedie in un’ala del Pronto soccorso che sarà aperta tra quindici giorni. Inaugurato oggi l’Obi potrebbe risolvere una criticità legata ai pazienti che vanno controllati per capire se fare scattare il ricovero o le dimissioni. Un’oasi felice secondo la manager Antonietta Costantini, presente questa mattina nell’ospedale stabiese in cui i malati resteranno dalle sei alle 36 ore in base alle esigenze. “Faremo del San Leonardo un ospedale dove i pazienti scelgono di andare” assicura il commissario dell’Asl Na 3 scelto da De Luca. Ma nel reparto di frontiera dell’ospedale, con 72 mila pazienti in un anno, resta il problema del numero di medici e infermieri che devono dividersi tra Pronto Soccorso, Medicina d’urgenza e Obi. “Cercheremo di integrare il personale. Sono state già attivate procedure per assumere infermieri e portantini. Intanto nel San Leonardo stiamo informatizzando i percorsi per velocizzare l’aspetto amministrativo”. Poi la Costantini non rinuncia ad una stoccata: “Sulla carta non siamo in emergenza, medici e infermieri ci sono. Noi abbiamo molto personale che ha patologie importanti e quindi è esente o ha riduzioni di ore. Questo danneggia l’organizzazione”. E quindi tra due settimane la nuova ala sarà in funzione con un nuovo responsabile individuato dall’azienda, Pietro Di Cicco: “Qui possiamo gestire i pazienti su cui non abbiamo una diagnosi chiara. Ci permette di risolvere problemi cardiologici e dolori addominali sospetti facendo i controlli necessari per arrivare ad individuare il problema, monitorando continuamente i malati”. Il dottore Di Cicco annuncia poi altre novità: “I lavori non finiscono qua, avremo un’area chiusa e una zona per i codici rossi e verdi. Il futuro è roseo”. Sei nuovi posti letto per gestire le urgenze operativi tra due settimane, per tutti gli altri restano le barelle in Pronto Soccorso e anche nei reparti quando nel San Leonardo non si trova un letto come spesso accade. 


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18-12-2017 16:43:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA