"Un atto dovuto" così il patron Manniello ricorda il suo predecessore Fiore. Il presidente delle Vespe commenta la decisione assunta di intitolare la tribuna vip a chi ha continuato ad amare lo Stabia, anche quando ha lasciato la direzione della squadra. Alla cerimonia con cui è stata scoperta la targa in onore di Fiore, ieri nel giorno del ritorno delle Veste al Menti, c'era la moglie Carmela accompagnata dalle figlie. Folta anche la delegazione dell'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pannullo. Spiega oggi Manniello: "Intitolare un settore dello Stadio Romeo Menti al presidentissimo, Roberto Fiore, era un atto dovuto. In un giorno di festa per il ritorno nella nostra casa, è doveroso onorare la memoria di colui che, alla guida della Juve Stabia, ha portato in alto i colori gialloblù e che, anche dopo, da tifoso, ha sempre seguito le sorti delle vespe con grande passione. Sono indelebili i ricordi e le emozioni che ci ha fatto vivere con la sua ultima visita al Menti". Manniello si rivolge direttamente a Fiore: "Caro presidente, ti dico una cosa, questo stadio non l'hai mai lasciato davvero, perché vivrai per sempre nel cuore di ogni vero tifoso stabiese che da questi spalti sosterrà quei colori che tanto amavi. Non ti dimenticheremo mai".