Mentre si contano ormai 250 morti accertati, da ieri si lotta contro il tempo per salvare i sepolti vivi; intanto la terra continua a tremare senza sosta e sono ormai centinaia le scosse cosiddette di assestamento.

Stanotte la "replica" tanto attesa c'è stata e di magnitudo 4,5.

Interi borghi sono stati rasi al suolo, e i sopravvissuti hanno trascorso la prima delle tante notte all'aperto in tende allestite dalla protezione civile e dai volontari mangiando anche un pasto caldo.
 

Intanto la solidarietà è scattata, e da tutto il Paese sono in marcia per le zone colpite per portare aiuti, generi di prima necessità e per contribuire all'opera di soccorso.
I giovani stabiesi sono stati tra i primi a far partire sui social il momento della solidarietà e ieri sera la centralissima Piazza Matteotti è stata presa d'assalto da tanti cittadini che hanno voluto testimoniare con un gesto concreto la loro vicinanza a coloro che in questo momento hanno perso tutto.
All'alba la piccola colonna stabiese  è partita in direzione Amatrice dove inizierà la sua opera di aiuto.