Giovanni conosceva bene il suo mulo e amava gli animali. Non è riuscito però a prevedere che imbizzarrito lo buttasse per terra e trascinasse per un centinaio di metri.
È morto così a 12 anni, provocando uno choc nell'intera comunità di Agerola. Il corpo del ragazzino ora è a disposizione dell'Autorità giudiziaria per l'autopsia e solo dopo sarà possibile fissare i funerali.
L'inchiesta condotta dai carabinieri a ha ricostruito la dinamica dell'incidente che la famiglia sconvolta non è riuscita a ripercorrere. La mamma, colta da malore, è stata soccorsa in ospedale a Castellammare nel cui obitorio il corpo del figlio è stato trasferito per l'esame del medico legale. Trovate ferite alla nuca e alla schiena proprio a segnalare che il ragazzino è stato trascinato.
Scrive il comune di Agerola: "La nostra comunità piange un giovane figlio. Ancora una tragedia immane e un dolore lacerante ci lasciano attoniti e sgomenti. A nome dell’intera comunità agerolese ci stringiamo intorno alla famiglia del piccolo Giovanni.
Preghiamo affinché Giovanni possa trovare pace nell'eternità e possano i suoi cari trovare conforto nel ricordo dei bei momenti che hanno condiviso con lui".