Scoperte piantagione di droga tra Gragnano e Casola. Tremila piante di cannabis individuate su terreni demaniali. Distrutte dai militari, avrebbero fruttato un guadagno agli organizzatori del mercato illegale di stupefacenti che ha a Castellammare la sua principale piazza di spaccio. Come le piantagioni individuate a Lettere nei giorni scorsi, si tratta di piante nascoste tra la vegetazione, campionate e distrutte sul posto dai carabinieri di Castellammare, agli ordini del maggiore Donato Pontassuglia. Le indagini continuano per individuare i responsabili delle coltivazioni che poi vanno ad alimentare il traffico di droga nella zona stabiese attraverso una organizzazione che assolda intere famiglie in grado di gestire il processo nei diversi passaggi dalla produzione alla vendita.