Era a Zante per divertirsi con gli amici. Una vacanza prima di affrontare i test per entrare all’Università. Ma Pasquale sta per rientrare a casa con un viaggio listato a lutto. A soli venti anni, festeggiati da meno di un mese la sua vità è finita sull’asfalto in un paese straniero. Il ragazzo di San Giorgio a Cremano è morto in un incidente stradale all’alba di domenica scorsa, a vacanza ormai quasi terminata. La tragedia è stata confermata dalla Farnesina solo oggi. L’ambasciata italiana ad Atene sta lavorando per restituire al più presto possibile il corpo di Pasquale alla famiglia Sacco dopo che sono stati espletati dalle autorità greche tutti gli accertamenti di rito. Il cadavere dovrebbe arrivare stasera in aereo a Ciampino e da lì sarà trasferito a San Giorgio a Cremano da una agenzia di pompe funebri per la celebrazione del funerale, la cui data non è stata ancora fissata. Questi giorni sono serviti agli inquirenti per ricostruire cosa è accaduto nella tragica notte tra il 12 e il 13 agosto. Al momento dell’incidente una parte della comitiva di Pasquale era già nella casa scelta per le vacanze, mentre il ventenne era in un’auto con un amico. Ed è stato quest’ultimo ad avvisare tutti gli altri del terribile incidente.
Un’auto di grossa cilindrata, guidata da giovani greci, ha colpito il quad ad altissima velocità, quasi certamente sopra i cento chilometri orari. Il quad si è scontrato con l’auto e l’ha distrutta. Pasquale è stato sbalzato fuori dalla vettura, un volo che gli è stato fatale. Ad attenderlo a San Giorgio, dopo cinque giorni dall’assurda tragedia, tutti quelli che lo hanno amato dai parenti agli amici. Una città che ora aspetta il suo rientro per dirgli addio.