LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




La tragedia

Addio Luigi, folla commossa ai funerali del ragazzo morto sul lavoro: "Il Paradiso ha bisogno di un angelo come te"

Nella chiesa di Lettere la fidanzata: "Mi hai insegnato ad amare, oggi dammi la forza per continuare"

di Redazione
Addio Luigi, folla commossa ai funerali del ragazzo morto sul lavoro:

Li chiama per nome uno alla volta. Si rivolge direttamente alla mamma e al papà, alla famiglia di Luigi che l'ha perso mentre faceva il suo dovere di operaio in una fabbrica di marmi. "Teresa, Federico Alfonso e Federica, la morte e' pubblica, ma il dolore e' privato. Luigi, con il suo entusiasmo, ha conquistato l'amicizia di tutti. Perciò noi siamo tutti tristi. Le lacrime dei suoi parenti sono, però, un'altra cosa rispetto alle nostre". Parla ai genitori del ragazzo don Orlando Todisco, il prete arrivato da Roma per celebrare i funerali del ragazzo vittima di un incidente sul lavoro in un capannone a Sant'Antonio Abate su cui i primi risultati dell'inchiesta hanno portato ad iscrivere nel registro degli indagati il titolare della ditta accusato di omicidio colposo. Ma oggi c'è spazio solo per il dolore e i ricordi durante i suoi funerali a Lettere, il paesino in cui è nato ventidue anni fa. Alle spalle del sacerdote, sull'altare della chiesa di Sant'Anna, i moltissimi amici di Luigi Chierchia, indossano tutti una maglietta con la sua foto e l'ultimo messaggio scritto dal giovane su Fb, ignaro di andare incontro al suo tragico destino: "Mi sono preso un momento per ammirare il panorama che mi circonda, ma non posso fermarmi a lungo perchè il mio cammino non è finito". A quel messaggio risponde la sua ragazza quando al termine dell'omelia parla a Luigi: "Mi hai lasciata nel giorno del nostro anniversario. Hai voluto che la nostra promessa restasse per sempre. Mi hai insegnato ad amare, ora devi darmi la forza di continuare. Non ti ho mai sentito alla mia altezza. Eri un vulcano, adesso proteggi me e la sua famiglia". Le parole strazianti della fidanzata riecheggiano in una chiesa affollata e attonita. Del resto il sacerdote l'ha detto durante la sua omelia di questa mattina: "Basta un nulla e accade l'imprevedibile. La morte di Luigi e' stata causata dalla distrazione. Noi non siamo figli della natura. Siamo figli di Dio. Non si viene al mondo per morire, ma per vivere e per continuare a vivere. E allora Luigi ci lascia cosi nell'afflizione, ma vogliamo che tu ti faccia portavoce delle nostre lacrime e di quelle dei tuoi cari. Che Dio sia con te Luigi". Ma nessuno vuole lasciare che il ragazzo vada via con la sua bara e sono gli amici e la sorella a ricordarne il sorriso: "Il paradiso ha bisogno di un angelo come te". L'ultimo messaggio nel giorno dell'addio. 


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05-05-2018 11:49:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA