"La sola cosa che deve confortarci è che Cristo è risorto. La morte è solo una condizione di passaggio". Sono le parole con cui nella sua omelia don Francesco Vanacore prova a lenire il dolore di una famiglia distrutta. E' difficile lasciare andare via Luca, il ragazzo amato da tutti. "Sempre sorridente" come ricorda uno dei tanti striscioni che gli hanno dedicato gli amici nel giorno dell'addio. "Ciao Luca" scrivono su uno dei palloncini bianchi lasciati volare al termine della cerimonia funebre nel piccolo borgo di San Salvatore, che sin dalle prime ore di questa mattina è stato invaso da una folla silenziosa e commossa arrivata a dargli l'ultimo saluto. Conosciuto da tutti per il suo amore per le motociclette, Luca Iaccarino ha incontrato la morte nella galleria di Privati, a Castellammare, mentre con la sua auto tornava a casa dopo una tranquilla serata con un amico. Indagato per omicidio stradale l'uomo alla guida del Suv con cui si è scontrata la Smart di Luca Iaccarino, nella notte di martedì. Continua l'inchiesta sull'incidente dopo che il commerciante di Gragnano, coinvolto nel tragico impatto, è risultato positivo al test alcolico. Ma nel giorno del dolore non c'è posto che per le lacrime. Lacrime tutte per Luca. In tanti sono costretti ad aspettare il feretro fuori dalla chiesa, troppo piccola la sua parrocchia per accogliere tutti gli amici, i parenti, anche solo chi l'aveva conosciuto ma ha voluto esserci. Un lungo abbraccio che circonda una famiglia i cui progetti sono andati a pezzi in una sola notte. La seconda a Vico Equense che, nell'arco di poco più di un mese, deve accettare di dire addio ad un ragazzo di appena 25 anni. "Ciao Luca".