"Lello ci sorride" è questo il messaggio dall'altare nel giorno del dolore. È don Antonino a ricordare a tutti l'uomo di cultura e la sua testimonianza di impegno sociale. Castellammare lo ricorda con foto da vicesindaco, video in cui interpreta Viviani e tanti frammenti di vita in momenti felici per la città. In tanti amavano Lello Radice. L'attore prima di tutto, il direttore artistico e il vicesindaco della città da quando un anno fa Gaetano Cimmino lo aveva voluto al suo fianco, affidandogli un incarico per il quale ha lavorato fino alla fine. La sua città si è fermata, questa mattina, per dargli l'ultimo saluto dopo la scomparsa avvenuta ieri, atto finale di una lunga malattia che non è riuscita a portargli via il sorriso anche negli ultimi giorni. I primi sono arrivati prestissimo in Cattedrale per il funerale dell'artista che tanti stabiesi aveva incontrato nei molti impegni della sua attività istituzionale e per la sua carriera da artista. Chiuse le scuole per la giornata di lutto cittadino, mentre l'Ascom ha invitato i commercianti a partecipare al momento di dolore aprendo i negozi alle dieci e trenta a cerimonia funebre terminata. Con la moglie e i due figli, il sindaco Cimmino e il suo staff. In chiesa anche il procuratore di Napoli, Luigi Riello al fianco di un altro magistrato Catello Marano. I parlamentari Lello Vitiello e Antonio Pentangelo, il consigliere regionale Alfonso Longobardi. Tra gli attori hanno voluto portargli l'ultimo saluto Simone Schettino e Sebastiano Somma. Come una delegazione di calciatori della Juve Stabia accompagnati dal mister Caserta e il patron Franco Manniello. Le parole del sacerdote nell'omelia sono rivolte alla famiglia: "È duro da accettare. Gesù ci aiuta con la testimonianza del cenacolo". E Castellammare ricorderà Lello Radice per avere voluto riportare il teatro nella città di Viviani e Ruccello.
Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere