Tornavano da una festa, diretti a casa. Ma Giulio non è mai arrivato. Ora deve rispondere dell’accusa di omicidio stradale l’amico che era al suo fianco nell’auto diretta a Torre Annunziata. Morto dopo due giorni di agonia, ha perso la sua battaglia più importante a soli 26 anni. Tutto è cominciato all’alba di sabato quando cinque amici in auto sono rimasti coinvolti in un incidente a Torre del Greco. Il ragazzo alla guida è ora indagato per omicidio stradale, gli inquirenti dovranno ascoltarlo per ricostruire la dinamica dei fatti e capire cosa sia accaduto lungo la strada e perché la sua auto si sia ribaltata provocando l’impatto in cui ad avere avuto la peggio è stato Giulio Coppola. Fuori pericolo invece il ventitreenne che guidava ricoverato all’ospedale San Leonardo per la rottura del femore e gli altri tre ragazzi. Nel frattempo sono tantissimi i messaggi di commozione sulla bacheca di Fb della vittima e particolarmente toccante quello della giovane fidanzata: “Spero sia solo un incubo”. Difficile il risveglio mentre il magistrato della Procura di Torre Annunziata ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima per chiudere il cerchio delle indagini. Solo dopo i familiari e gli amici potranno dargli l’ultimo saluto, mentre ancora in tanti inondano la bacheca Fb increduli per una vita spezzata a 26 anni di ritorno da una serata con amici.