Addio Francesco. Domani il quartiere dell’Annunziatella si ritroverà attorno alla famiglia del giovane morto nell’incidente di domenica scorsa. Gli amici di sempre, i compagni di scuola, ma anche chi lo aveva soltanto incontrato nella piazzetta vicino alla chiesa. E lì nella chiesa che i ragazzi dell’Annunziatella hanno come forse unico punto di riferimento, alle dodici si celebreranno i funerali di Francesco Scarpato. La salma, su cui il magistrato aveva disposto l’autopsia, è stata restituita alla famiglia solo oggi. Nel frattempo continuano le indagini sulla dinamica dell’impatto fatale per Francesco. E' indagato l'amico che portava la moto.

S.G. ha dichiarato agli inquirenti di non ricordare nulla dei momenti che hanno preceduto l’incidente, quando la moto è andata a sbattere. Per questo potrebbero risultare fondamentali i racconti dei testimoni che hanno assistito alla tragedia. All'Annunziatella, davanti alla chiesa dove si celebrerà il rito funebre, sono apparsi due striscioni. La scritta postata dal ragazzo su Fb è una citazione di Jim Morrison: "Sono nato piangendo, mentre gli altri ridevano. Morirò ridendo, mentre altri piangeranno". Su S.G., ancora ricoverato all'ospedale San Leonardo, pesa così un doppio fardello dopo che la stretta sulle nuove norme del Codice della Strada aggrava la sua posizione: è accusato di omicidio stradale. Sono i vigili urbani di Castellammare, guidati dal comandante Antonio Vecchione, che dovranno accertare come sono andati i fatti. Sono stati proprio gli agenti municipali, infatti, i primi ad accorrere sul luogo dell'impatto che ha cambiato irrimediabilmente la vita di una coppia di amici.