Le parole del parroco sono per Bianca. La moglie di Enzo, i suoi bambini, i genitori. E' la sua famiglia a cui don Modestino dedica gran parte dell'omelia, che con voce commossa accompagna nell'ultimo saluto il giovane rocciatore vittima di un incidente sul lavoro. Il prete nella chiesa di Ponte Persica, gremita di persone, parla di una "tragedia assurda, a cui non si riesce a dare una spiegazione. Risposte troppo frettolose non servono". Difficile trovare le parole per spiegarsi i motivi per cui è stata stroncata una vita a 34 anni, Enzo Esposito morto venerdì mattina mentre faceva il suo lavoro, mettendo in sicurezza un costone a Caprile, una frazione di Gragnano. Lì, in quei posti dove era nato, una corda si è spezzata facendolo precipitare per trenta metri, un volo che gli è stato fatale. Un volo su cui ora la procura di Torre Annunziata ha aperto un'inchiesta. Ma oggi è il giorno del dolore. "Dio dice oggi sei con me, Enzo sei con me in Paradiso". Sono queste le parole che ha scelto don Modestino per parlare a Lucia, Mario e Antonio, i figli di Enzo. Difficile dovere spiegare perchè il padre sia andato via per sempre, "non avendo fatto nulla di male". Una funzione raccolta, commossa in una chiesa di periferia di Castellammare, a pochi passi da Santa Maria la Carità la cittadina in Enzo viveva con la moglie e i tre figli, fino a venerdì quando uscito di casa per andare a lavorare non è più tornato. Nel frattempo a Gragnano saracinesche abbassate e bandiere a mezz'asta per il lutto cittadino. Una decisione presa dal sindaco Paolo Cimmino per ricordare il giovane morto nella Valle dei Mulini. Il primo cittadino scrive sulla sua pagina Fb: “Doveroso da parte dell'amministrazione comunale rappresentare alla famiglia la vicinanza e la solidarietà dell'intera città di Gragnano, pertanto le bandiere presso la Casa Comunale saranno esposte a mezz'asta e sono vietate tutte le attività ludiche e ricreative ed ogni evento che contrasti con il carattere luttuoso della cerimonia”. Una partecipazione al dolore che ha colpito la famiglia, originaria di Gragnano, proprio il comune in cui Enzo è andato incontro al suo tragico destino. Lasciando la moglie Bianca e i suoi tre figli nel più traumatico dei modi. "Enzo ha gli occhi aperti anche se non è più qui come prima, lui oggi è accanto a Dio. L'unico modo per aiutare la famiglia ora è pregare per loro" dice il parroco. Un lungo abbraccio per la moglie e i suoi tre bambini.