Un gesto incomprensibile che ha lasciato nello sgomento un intero quartiere. Commozione e dolore nel giorno dell'addio ad Antonio. In Cattedrale a Castellammare, questa mattina, i funerali del vigilante che due giorni fa si è tolto la vita sparandosi con la pistola d'ordinanza. Un colpo che in una manciata di secondi ha privato la famiglia di un padre e un marito di soli 38 anni. Tocca a don Antonino con la sua omelia: "C'è angoscia e dolore nel cuore. Umanamente possiamo comprendere la morte per malattia o incidente, ma e' difficile capirlo per un suicidio quando attorno hai tante persone che ti vogliono bene e sei nel pieno delle forze. E' un gesto incomprensibile e che non si puo' condividere. Tuttavia solo Dio sa cosa c'era nel cuore e nella mente di Antonio. Che il Signore preghi per la sua anima e per le vite dei suoi familiari. Solo Dio puo' illuminare questa notte perche' ogni parola e' vana. A volte ognuno di noi ha un demone che ci tormenta e qualche volta scavalca la nostra ragione. Il peggio che possa accadere e' non parlare. Non aprire il nostro cuore. Parlare mette in fuga i demoni i quali cercano il silenzio. Per cui, parlare e' la sola via d'uscita anche nella notte piu' profonda". Un gesto che ha lasciato sgomento un intero quartiere tra il centro antico e l'Acqua della Madonna, in cui Antonio era amato e stimato da tutti.