La sua canzone preferita l'ha accompagnato nell'ultimo viaggio. Un addio pieno di dolore su quelle note per salutare Angelo, il giovane che ha soli 32 anni ha incontrato il suo tragico destino nel giorno di Natale. "Questa chiesa è affollata come nelle grandi feste. Questa celebrazione un sacerdote non vorrebbe mai presiedere. Noi sacerdoti non siamo esenti dal dolore e dalle domande che vi attanagliano" dice dall'altare don Catello Malafronte. Le sue parole risuonano in una chiesa di Gragnano affollata di persone affrante, per la perdita dell'imbianchino che ha trovato la morte in un incidente con lo scooter a Castellammare. "A queste domande sul perchè è successo non ci sono le risposte" ricorda il prete chiamato a spiegare il mistero della morte e della fede. "Vivere la vita intensamente, non banalizzarla perchè nessuno di noi più dire una parola sul proprio futuro. Come sto impegnando la mia esistenza per gli altri? Come dono per il progresso della famiglia. Io ho sposato Angelo e ho avuto tanti contatti per il suo lavoro. Era un ragazzo che non si risparmiato nel donarsi". E' il momento del dolore per la famiglia di Angelo Cesarano. Morto il pomeriggio di Natale per un incidente sulla strada che da Gragnano porta a Castellammare. La famiglia e i tanti amici dell'imbianchino di Gragnano si sono riuniti commossi nella chiesa del Corpus Domini, del suo quartiere. La comunità di Gragnano è sconvolta per la tragedia che ha tolto alla famiglia un papà con due figli e il terzo in arrivo. Il figlio di Angelo: "Ho capito, papà non torna sta con Gesù" ricorda il prete durante l'omelia. Un dolore ancora più straziante per la svolta che sta avendo l'inchiesta sull'incidente avvenuto poco dopo le 17 del 25 dicembre su Viale delle Puglie. I vigili urbani di Castellammare, agli ordini del comandante Antonio Vecchione, hanno fermato nella giornata di lunedì un automobilista stabiese, indagato per omicidio stradale. L'uomo è stato bloccato al casello autostradale di Castellammare e secondo gli inquirenti avrebbe avuto un ruolo decisivo nel volo che ha sbalzato la vittima dal suo scooter 150 contro un palo della luce. Ma mentre l'indagine continua, per la famiglia e i tanti amici che gli hanno voluto bene è il momento del dolore. Addio Angelo.