Franco Leo il 53enne tetraplegico di Bellizzi spentosi ieri, era riuscito appena 10 giorni fa a realizzare il sogno della sua vita: correre la maratona di New York.
Un sogno che Franco aveva coltivato con amore nonostante l'ostaco della pandendemia che a un certo punto era sembrato per lui insormontabile; poi, finalmente, lo scorso 6 novembre spinto in carrozzella da suo fratello Dario, è riuscito nell'impresa.
Lui Franco quei 42 km e 195 metri li ha percorsi tutti godendosi metro per metro l'imprersa che stavo portando a termine, con la felicità nel cuore, quel cuore che ieri sera lo ha tradito e ha smesso di sbattere.
"Te ne sei andato così.. in una sera di pioggia. E come avviene proprio nei giorni di pioggia, ci lasci sgomenti, infreddoliti, tristi. Ciò che mi rende sereno è che il cielo ha voluto regalarti, pochi giorni prima della tua fine, il tuo sogno tanto atteso - scrive il fratello sulla pagina Fb Sognoattivo - Non trovo parole per descrivere il vuoto che lasci in ognuno di noi, ma, mi permetto, il vuoto in me è immenso perché in questi ultimi due anni siamo stati più uniti che mai: tu la mente, io le tue gambe. I nostri allenamenti, i piccoli viaggi per poter partecipare alle varie maratone, le risate, le interviste, le fotografie".
"Fratello mio, te ne sei andato felice di aver trascorso dei giorni meravigliosi. Hai lasciato in tutti noi la voglia di non arrendersi mai - continua Dario - Sarai sempre con me, mi guiderai e mi darai la forza di portare avanti il sognoattivo di tanti altri ragazzi che hanno preso ispirazione dalla tua testa dura. Ti voglio bene Franco".