Due bambini di sei anni lasciati con un amico di papà in un bar di Castellammare. Una, due e più volte affidati alle cure dell'operaio di Fincantieri che ne avrebbe abusato, molestando sessualmente i due piccoli. Al centro della storia di pedofilia, che ha portato un operaio stabiese di 44 anni agli arresti domiciliari, ci sono episodi di una fiducia tradita. Molestie e abusi di cui si sarebbe accorta la barista alla cassa, che ha raccontato tutto al padre dei due fratellini, un maschio e una bambina. Incontri avvenuti, tra dicembre e gennaio, nel bar del quartiere dove si ritrovavano il papà dei due bambini e l'uomo accusato di pedofilia. E' scattata così, dalla segnalazione della commessa di quei strani comportamenti e dello sguardo traumatizzato dei due bimbi, la denuncia del papà e l'inchiesta. Indagini che hanno portato venerdì mattina gli uomini del commissariato di Polizia, agli ordini del dirigente Paolo Esposito, ad eseguire un'ordinanza di custodia cautelare partita dal Tribunale di Torre Annunziata. Arrivati in Fincantieri, i poliziotti hanno prelevato l'uomo che ora si trova ai domiciliari. Contro di lui acquisite anche le immagini del sistema di videosorveglianza che sono state visionate dagli inquirenti per trovare le prove contro l'operaio diventato da amico all'orco per due bambini di soli sei anni.