Un colpo appena più forte avrebbe potuto ammazzarlo. Nel branco che ha tentato di uccidere un quindicenne a Gragnano due ragazzi stabiesi.
La vittima protagonista di una sequenza violenta, colpita con caschi e pestata mentre è a terra, dopo essere stato ferito con un coltello scagliato da un ragazzino della sua età.
Oggi finiscono in cella anche due stabiesi di 19 anni accusati di avere partecipato al raid organizzato per finire in tragedia.
In carcere Giovanni Sanzone e Antonio Calorico, che erano nel branco nel pomeriggio del 3 maggio.
Il quindicenne è stato accerchiato da sei aggressori che l'hanno continuato a picchiare mentre era a terra gravemente ferito. Nella mattinata a Gragnano, i Carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia hanno dato esecuzione a due arresti su disposizione della Procura della Repubblica di Torre Annunziata. Il cinque maggio un provvedimento simile era stato emesso a carico di un quindicenne gravemente indiziato del reato di tentato omicidio. E' stato lui a sferrare la coltellata al torace del quindicenne, mentre la seconda ha colpito l'addome. Dietro il raid una spedizione punitiva per una lite seguita ad un furto di uno scooter ad opera di uno del branco. Un'altro violento litigio tra i due gruppi che la banda di giovanissimi aveva deciso di vendicare colpendo a morte il quindicenne, colpevole di avere difeso l'amico che era con lui.
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